Questo pendente è decorato da una moneta inglese, risalente al 1920 e interamente in oro 24K; la moneta si trova all’interno di una montatura in oro 18K, e risalente agli anni ’60.
Su un lato troviamo il profilo della famosa regina Vittoria, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 1837 al 1901.
La riconosciamo da alcuni elementi profondamente legati alla sua immagine: più di tutti il velo da lutto, uno dei simboli che caratterizzarono la sua vita dal giorno in cui il marito morì (giorno in cui decise che avrebbe portato il lutto per il resto della vita – indossando solo abiti neri e simboli legati ad esso; e così fece!).
Anche la piccola corona che porta in testa è legata a questa sua radicale e importante scelta di vita: si tratta infatti di una corona realizzata appositamente per essere indossata con il velo da lutto (poiché la corona \\”ufficiale\\”, quella Imperiale di Stato, era troppo grande per riuscire a stare \\”in piedi\\” sulla testa della regina che intanto portava anche il velo).
La realizzazione di questa piccola corona rese molto felice la regina, poiché poteva essere contemporaneamente una donna in lutto per la morte del marito, ma anche la regina che era.
Ovviamente capiamo che si tratta della Regina Vittoria anche per la legenda che troviamo sul bordo della moneta, il cui testo esteso è il seguente: \\”Victoria Dei Gratia Brittanniarum Fidei Defensatrix (o Fidei Defensor)\\” (= Vittoria, per Grazia di Dio, Regina dei Britannici, Difensore della Fede).
Sul retro troviamo invece San Giorgio sul cavallo che sconfigge il Drago, storico simbolo della nazione inglese (e reso santo patrono nazionale dal re Edoardo III).
Fatto interessante è che il disegno che troviamo su questa moneta (e, nello specifico, in tutte quelle coniate a partire dal 1817), fu disegnato da Benedetto Pistrucci, incisore di pietre italiano: il suo approccio al nuovo disegno fu quello di dare un cambiamento rinfrescante all’araldica che era tradizionalmente presente sulle monete.
Pistrucci diede così vita a un San Giorgio pieno di movimento, confidenza, e sensualità: lo vediamo infatti ritratto come un cavaliere greco nudo, le cui abilità nella battaglia e la sua forza fisica sono messe in risalto, e grazie alle quali sconfigge vittoriosamente il drago.
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